F. D. GUERRAZZI
VOLUME Iº
ROMA
Casa Editrice Carlo Verdesi e C.
Via del Mortaro, 17
—
1885
PROPRIETÀ LETTERARIA
Roma, Tipografia Nazionale.
INDICE DEL PRIMO VOLUME.
Prolegomeni | Pag. 3 |
Capitolo I. | 55 |
Capitolo II. | 75 |
Capitolo III. | 103 |
Capitolo IV. | 123 |
Capitolo V. | 145 |
Capitolo VI. | 171 |
Capitolo VII. | 205 |
Capitolo VIII. | 239 |
Capitolo IX. | 303 |
ALLA MEMORIA
DI
GIORGIO PALLAVICINI
Trent'anni fa gli editori italiani, i quali avesserosaputo che il Guerrazzi aveva un libro nuovoda pubblicare, avrebbero fatto a gara a presentarglile loro offerte; e la pubblicazione di quellibro sarebbe stata un avvenimento. Quand'iopenso a ciò, mi pare un sogno che quest'operapostuma, che è forse letterariamente la migliore,certo una delle migliori del Guerrazzi, veda laluce soltanto oggi, dopo dodici anni ch'egli èmorto. E sì che nell'ultimo periodo della vita dilui si parlò molto di questo nuovo romanzo ch'eglistava allora componendo; e il titolo di esso eciò che si sapeva o supponeva degli sdegni chel'autore vi avrebbe sfogati contro le istituzioni,i costumi e gli uomini del suo tempo, e l'umore[x]sarcastico di lui dovevano naturalmente accenderela curiosità dei lettori. E la curiosità, almeno perun momento, fu accesa: ma la pubblicazione chedi lì a poco, molto improvvidamente, e con pocorispetto verso l'autore, s'incominciò a fare delromanzo a pezzi e bocconi sopra un giornale, bastòsubito a spengerla. Varie le cagioni di ciò; politichee letterarie; ma cagione, forse non ultima,anche il modo poco conveniente di quella pubblicazione,che fu presto troncata.
*
Il Guerrazzi, che tanto contribuì co' suoi scrittia fare l'Italia, si trovò nel regno d'Italia fra glispostati e gli scontenti. Certo, a chi non sa scompagnaredal bene della patria le idee di grandezza,di forza e di dignità nazionale, non mancaronocagioni di dolore e di sdegno in quelli anni dal1859 al '70. Se ne togli i piccoli ma gloriosifatti d'arme del 1859 e la mirabile epopea garibaldinanelle provincie del mezzogiorno, i fastidella nostra unità sono abbastanza dolorosi, e nontutti molto onorevoli; la cessione