TEOFILO FOLENGO
OPERE ITALIANE
A CURA
DI
UMBERTO RENDA
VOLUME PRIMO
BARI
GIUS. LATERZA & FIGLI
TIPOGRAFI-EDITORI-LIBRAI
1911
INDICE
Dialogo de le tre etadi
Selva prima
Sestina li cui capiversi dicono quella sentenzia: «Concordantia — durant — cuncta — nature — federa»
De la puerizia ed aurea stagione
Selva seconda
Prefazione
La Carossa
La Matotta
Dialogo primo (Limerno e Merlino)
Lamento di bellezza
Centro di questo Caos, detto «laberinto»
Amore di Triperuno e Galanta
Dialogo secondo (Limerno, Triperuno e Fúlica)
La Asinaria — Dialogo terzo (Fúlica, Limerno e Triperuno)
Tumuli Galanthidis mustellae
Selva terza
Prefazione
Triperuno
Dialogo (Cristo e Triperuno)
Dissoluzione del Caos
Dialogo (Natura e Triperuno)
Paradiso terrestre
De aurea urna qua includitur Eucharistia
Mira duorum amicitia
De Georgio Anselmo
Tumulus Marci
A l'integerrimo signor Alberto da Carpo
Ad un altro Alberto da Carpo di tal nome indegno
Paola attempata — Corona giovene — Livia fanciulla.
Paola. Tu piagni, figliuola, e che ti senti tu?[1]
Corona. Nol sai, madre, senza che me lo chiedi?
Paola. Se 'l sapessi giá, non tel dimandarei.
Livia. Dicerottilo io, dapoi che le molte e abbondevoli lagrimet'interrompeno la voce.
Corona. Taci lá tu, pazzarella, ché pur troppo è di soperchio a me solaquesto cordoglio, sen