IL
Costruttore Solness
DRAMMA IN TRE ATTI
DI
ENRICO IBSEN
Traduzione del prof. Paolo Rindler ed Enrico Polese Santarnecchi.
MILANO
FRATELLI TREVES, EDITORI
1906.
Gli editori si riservano i diritti sulla proprietà letteraria,per tutto il Regno d’Italia, Trieste, Trentino, e Canton Ticino.
La recita di questo dramma è assolutamente proibita in Italiaa chiunque non ne ottenga il permesso dalla Società Italianadegli Autori, Corso Venezia 4, Milano.
Tip. Fratelli Treves.
Alcune signore — Popolani.
Luogo dell’azione: la casa del costruttore Solness.
[1]
(Camera da lavoro semplicemente addobbata nellacasa del costruttore Solness. Una porta a duebattenti, a sinistra conduce nell’anticamera; una portaa destra mette alle camere interne della casa; unaporta aperta nella parete in fondo, alla stanza dadisegno. Sul proscenio, a sinistra, una scrivania conlibri, carte, lettere e l’occorrente per scrivere. Vicinoalla porta una stufa. Nell’angolo di destra un divano,un tavolo e due sedie. Sul tavolo una bottigliad’acqua e un bicchiere. Un tavolo più piccolo conseggiolone e poltrona a dondolo sul proscenio a destra.Lampade da lavoro accese sulla scrivania nellacamera da disegno, sul tavolo d’angolo e sullo scrittoio.Nella stanza da disegno siedono Knut Brovike suo figlio Ragnar, occupati in calcoli di costruzioni;presso lo scrittoio, nella camera da lavoro, KajaFosli sta sfogliando il libro mastro. Knut Brovik èun vecchio magro con barba e capelli bianchi, portaun vestito nero un po’ usato, ma pulito. Ha gli occhiali,cravatta bianca un po’ ingiallita. Ragnar Brovikè sulla trentina, biondo, veste bene, con portamentoleggermente curvo. Kaja Fosli, è una fanciullagracile, dall’aspetto delicato, sui vent’anni. Vestecon cura; porta un para-occhi verde. Tutti e tre lavoranoper un momento in silenzio.)
[2]
Knut Brovik. (si alza repentinamente, come angosciato,dal tavolo da disegno; respira affannosamenteavanzandosi verso la porta aperta) In verità,non ne posso più.
Kaja. (avvicinandoglisi) Dunque, ti senti propriomale oggi, zio?
Brovik. Mi sembra che vada peggio di giorno ingiorno.
...