CLASSICI ITALIANI
NOVISSIMA BIBLIOTECA
DIRETTA DA
FERDINANDO MARTINI
SERIE III
VOLUME LVIII
FORTEGUERRI
IL RICCIARDETTO
CON UNO STUDIO DI GIOVANNI PROCACCI
ISTITUTO EDITORIALE ITALIANO
MILANO
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Il favore che ottenne dal pubblico la prima serie dellanostra BIBLIOTECA DI CLASSICI, sì da richiederneuna seconda edizione già sotto ai torchi, e gli incoraggiamentiche da ogni parte ne vennero al nostro Istituto,ci inducono a proseguire nella impresa, guidandoci conpiù larghi criteri a maggiori intendimenti. I quali forsenon consentirebbero che alla raccolta si mantenesse l'anticotitolo di BIBLIOTECA DI CLASSICI; ma noi lomanterremo: chè se non a tutti gli scrittori ai quali daremoluogo, si conviene quell'appellativo com'è comunementeinteso, tutti meritano d'essere divulgati e ancorletti. E la Biblioteca nostra se non di classici, certo discrittori eccellenti, conterrà così quanto la letteratura italianaha in tutti i secoli di più pregiato e famoso.
L'ISTITUTO EDITORIALE ITALIANO
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NICCOLÒ FORTEGUERRI
IL RICCIARDETTO
(VOLUME II)
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I paladini ascoltano il discorso
Del tavernaro con pallida gota:
Pur coraggiosi con le zampe d'orso
Salgono il monte del crudel Nicota.
Gli gonfiano la moglie, e dan soccorso
Alle lor donne, nè temono un jota:
E Rinaldo ed Orlando in compagnia
S'ubbrïacan ben bene all'osteria.
Io credo, donne, a cicalar da insano,
Quando veggo le cose de' mortali
Talor soggette a qualche caso strano,
Che al vecchio Giove si rompan gli occhiali,
O che in quel punto gli cadan di mano,
E che allora ci assalgan tutti i mali:
Come fa il lupo che al destriero sbruffa
L'acqua negli occhi, e nel collo l'acciuffa.
Perchè non so capir che gusto s'abbia
Egli, che tanto amico è del piacere,
D'amaro fiele bagnarci le labbia,
Perchè il buon vino non si possa bere;
E dove è pace, semin