MARCO PRAGA
Le vergini
COMMEDIA IN QUATTRO ATTI
IV EDIZIONE
MILANO
L. OMODEI ZORINI, Editore
Portici Settentrionali, 23
—
1896
PROPRIETÀ LETTERARIA
Milano, Tip. degli Esercenti, Via Vincenzo Monti, 31
Milano. — Epoca attuale.
[1]
Salotto in casa di Delfina. Porte ai lati e alfondo. Sul davanti, a destra una tavola e duepoltrone, a sinistra un divano. In fondo, inun angolo, il pianoforte coi lumi accesi.Sulla tavola pure una lucerna accesa. Arredosemplice, senza distinzione.
Vercellini, Delfina poi Ninì.
VERCELLINI (seduto, legge un giornale)
DELFINA (entra dalla sinistra)
VERCELLINI
Oh brava, è qua? Così la saluto e me nevado.
DELFINA
Digià? Scusi sa, se l'ò lasciato solo. Avevotante faccenduole... Noi siamo in confidenza,nevvero? Ma perchè va già via?[2]
VERCELLINI
Che vuol che ci faccia qui? Ora verrannoi suoi invitati...
DELFINA
No no, gli è che lei non è più il nostrobuon amico d'una volta. Si lascia veder raramente,di sfuggita... Si direbbe che lo faper dovere...
VERCELLINI
La sua casa è cambiata, cara signora Delfina...Ora si è messa in grande, riceve moltagente, molta gioventù... Io mi ci troverei adisagio...
DELFINA
Ma lei è pur sempre il nostro vecchio amicoVercellini, il collega del mio povero Benedetto,che mi à assistita nei brutti momentidella vita... Io non dimentico i suoi benefici...Caro cielo... ora le figliole sono grandi, bisognache mi dia un pò d'attorno per maritarle...
VERCELLINI
Già, già... E Paolina?
DELFINA
Paolina sta facendo un pò di toilette...
VERCEL